Le parole dei magici tre dopo il venerdì: "L’obiettivo è vincere… lotterò… spero di essere lì"
Bautista, Razgatlioglu e Rea oggi sono stati i più veloci ad Assen
La tappa del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al TT Circuit Assen dove è in corso il Round Motul di Olanda si è aperta con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) protagonisti delle due sessioni di Prove Libere della giornata odierna. Bautista grazie a un eccezionale tempo realizzato in FP2 è stato il migliore nel combinato mentre stamattina a staccare il crono più rapido era stato Razgatlioglu.
Stamattina lo spagnolo in 1’35.246 ha concluso la sessione in terza posizione mettendosi alle spalle Michael Ruben Rinaldi e vedendosi staccato di quattro decimi da Razgatlioglu. Bautista, come Razgatlioglu, in FP2 ha completato delle simulazioni di gara con sette giri in 1’34”, tre in più rispetto al turco mentre gli altri due sono stati degli 1’35.0. Oggi pomeriggio in 1’34.382 è andato a prendersi la prima posizione.
“Per noi è stata una giornata positiva – ha detto Bautista – dato che erano passati tre anni da quando avevo guidato una Ducati su questa pista. Per me è stato importante riacquisire il feeling. Stamattina con le temperature più basse ho faticato un po’ ma abbiamo lavorato su alcuni piccoli dettagli come l’elettronica e alcuni piccoli cambiamenti alle sospensioni per avere maggiori feedback sulla moto. Ho terminato con un feedback abbastanza buono e poi oggi pomeriggio abbiamo proseguito con lo stesso lavoro. Non abbiamo fatto tanti cambiamenti sulla moto, solo alcuni piccoli dettagli per darmi una guida più comoda. Penso che sarà ancora più difficile che al MotorLand dato che senza dubbio sia Jonathan che Toprak vogliono conquistare il primo posto in classifica. Hanno fame di vittoria e senza dubbio sarà dura. Spero di essere lì e non dimentichiamoci del mio compagno di box Rinaldi dato che è molto forte e consistente. Spero di vedere delle belle gare sabato e domenica”.
Razgatlioglu ha concluso la sessione mattutina con quattro decimi di vantaggio nei confronti del suo più immediato inseguitore, ovvero Iker Lecuona (Team HRC). Il turco va a caccia della sua prima vittoria sulla pista olandese e in 1’34.466 ha fatto meglio di un decimo rispetto al crono record in gara. Razgatlioglu in FP2 ha percorso 17 giri con la gomma SCX di cui 13 in 1’35” o anche meglio.
Razgatlioglu ha commentato la giornata odierna: “Stamattina è andata molto bene dato che dopo Aragon abbiamo migliorato la moto e il setup. Mi sento molto meglio. Stamattina siamo partiti molto bene con un ottimo tempo sul giro con la gomma SC0. Oggi pomeriggio abbiamo lavorato su una simulazione di gara che è andata molto bene. Questo weekend siamo partiti bene. Mi ricordo l'anno scorso; quest’anno mi vedo e mi sento più rilassato, guido molto meglio. L'anno scorso in alcuni settori non ero molto veloce ma quest’anno siamo migliorati. Per me la simulazione di gara è andata molto bene ma in gara è tosta. Al MotorLand ho provato a lottare con Alvaro e Jonny ma non è stato facile dato che sulla pista di Aragon non siamo molto forti come invece siamo qui dove voglio lottare per vincere. Domani darò tutto me stesso e lotterò per vincere”.
La giornata di Rea è iniziata con un 1’45.295 che in FP1 gli è valso il quinto crono a otto decimi da Razgatlioglu. Oggi pomeriggio ha messo a segno un 1’34.680 abbassando così di oltre sei decimi il tempo della mattina e piazzandosi alle spalle di Bautista e Razgatlioglu nel combinato. Rea in FP2 ha realizzato cinque giri in 1’34”.
Rea ha parlato del suo venerdì in terra olandese e delle possibilità di vittoria ad Assen: “Sono ottimista ma adesso parlare di vittoria è davvero complicato, in questo momento il WorldSBK è davvero competitivo ma questo è il nostro obiettivo, ovvero vincere anche se non è così semplice. Ho la sensazione di avere dei buoni mezzi per farcela e adesso dipende da me. In FP1 non mi sembrava che la moto fosse esattamente la mia moto mentre in FP2 mi sono sentito molto più a mio agio. Ho la sensazione che domani possiamo provare a fare un passo avanti e a mettere un po’ a punto la moto. C’era un po’ di vento e delle raffiche e quindi in base a come sarà domani il vento dovremo capire varie cose dato che potrebbe avere un impatto notevole. In generale il mio passo è stato buono. Il passo sul giro non è stato niente di speciale ma sento di essere più vicino rispetto a quanto non lo fossi in FP1”.
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